Cos’è la fotografia di consistenza e come si legge?

16 Giugno 2023

Cos’è la fotografia di consistenza e come si legge?

La Fotografia di consistenza riporta a ciascun operatore finanziario quanto risultante nell’Archivio dei Rapporti Finanziari, alla data indicata nel tracciato.

Normalmente gli operatori finanziari ( Soggetti obbligati) ricevono sulla pec il file ATPEC05 i primi giorni di ottobre , relativamente ai rapporti in essere fino al 30 settembre dell’anno di ricezione.

Ricordiamo che la fotografia di consistenza viene spedita solo ai soggetti con certificati validi ( ambiente di sicurezza) al momento della creazione.

La Fotografia di consistenza permette agli operatori finanziari:

-la verifica di piena collimazione tra quanto negli anni comunicato e quanto gestito nei propri sistemi

-l’individuazione di eventuali azioni correttive/integrative da intraprendere

-una migliore gestione degli esiti di elaborazione

-l’erogazione dell’assistenza ai clienti che abbiano ricevuto esito di difformità in sede di controllo ISEE.

Per leggere il file ATPEC05 (Fotografia di consistenza) con CORA, basta cliccare sul bottone ELABORA FILE RICEVUTI presente nella schermata iniziale.

Di recente è stata implementata una nuova funzione, che permette di scegliere l’anno da cui si vuol far partire l’elaborazione dei rapporti

Se non viene effettuata alcuna scelta verranno elaborati tutti i rapporti presenti nella fotografia.

Se invece verrà selezionato un anno, supponiamo il 2020, verranno elaborati solo i rapporti con data inizio a partire dal 2020 in poi (non quelli precedenti). Trovate maggiori informazioni in questo articolo.

Una volta caricato il file ricevuto dall’Agenzia delle Entrate, il programma elaborerà la fotografia, confronterà i rapporti presenti in CORA e quelli che risultano all’Agenzia delle Entrate e metterà in chiaro il risultato.

L’elaborazione fatta risulterà nella scheda FOTOGRAFIA/ESISTI del soggetto.

Di seguito trovate un esempio di fotografia di consistenza, elaborata con CORA, il cui esisto della verifica risulta essere positivo : tutti i rapporti presenti nell’archivio dei rapporti finanziari dell’Agenzia delle Entrate coincidono con quelli presenti in CORA.

Questo è invece è un esempio nel caso in cui non ci sia perfetta coincidenza tra i rapporti presenti nell’archivio dei rapporti finanziari dell’Agenzia delle Entrate e quelli presenti in CORA.

In questa ipotesi, il nostro programma sta segnalando che il rapporto (identificato con quel preciso codice univoco), presente negli archivi dell’Agenzia delle Entrate, non risulta nel database CORA.

Si tratta di un caso abbastanza frequente, quando per il soggetto obbligato non è stato caricato lo storico delle comunicazioni , magari perché gestite in precedenza con un altro software.

Basterà quindi caricare il rapporto in CORA, prestando attenzione al codice univoco, per uniformare i due archivi. Ovviamente il rapporto non andrà comunicato in Agenzia, perché già presente.

N.B.: Le fotografie di consistenza vengono spedite solo ai clienti con i certificati validi al momento della creazione.

Come si comunicano i saldi annuali?

16 Giugno 2023

Come si comunicano i saldi annuali?

Quest’anno la scadenza dei saldi annuali 2023 è il 29 febbraio 2024, ossia l’ultimo giorno lavorativo del mese di febbraio dell’anno successivo a quello cui si riferiscono le informazioni.

Chiariamo subito: non tutti i rapporti prevedano la comunicazione dei saldi annuali.

Per sapere per quali rapporti bisogna comunicare i saldi, basta selezionare la scheda SALDI ANNUALI: vengono riportati solo i rapporti del soggetto che prevedono i saldi.

Compilare i campi come richiesto: è possibile scaricare il pdf ISTRUZIONI SALDI.

Spostandosi con il cursore sulle varie colonne, in nero vengono riportate le istruzioni di compilazione.

Quando il segno deve essere maggiore di zero, viene specificato.

Una volta inseriti tutti i dati richiesti, premere il bottone CREA COMUNICAZIONE e procedere all’invio della stessa come di consueto.

SCADENZA INVIO COMUNICAZIONE SALDI ANNUALI

Ricordiamo che il Provvedimento n. 176227 del 23 maggio 2022 ha modificato, tra le altre cose, i termini della comunicazione dei saldi annuali a partire dal 1° gennaio 2023. Il punto 2 del suddetto provvedimento recita testualmente: “La comunicazione di cui al presente provvedimento è effettuata annualmente, entro l’ultimo giorno lavorativo del mese di febbraio dell’anno successivo a quello cui si riferiscono le informazioni. Ai fini del presente provvedimento il sabato è considerato giorno non lavorativo. Non saranno comunque considerate tardive le comunicazioni pervenute entro l’ultimo giorno del mese”.

Come chiarito all’inizio dell’articolo, la scadenza per i saldi 2023 è il 29 febbraio 2024.

Visualizza anche il video tutorial per effettuare la comunicazione

Modifica dati licenza e storico delle comunicazioni

15 Giugno 2023

Come posso modificare i dati dell’intestatario della licenza e non perdere lo storico delle comunicazioni?

È importante anzitutto chiarire che tutto ciò che riguarda la parte amministrativa (titolarità della licenza, dati di fatturazione, rinnovi, ordini) viaggia in maniera separata e del tutto autonoma rispetto alla parte operativa (utilizzo e archivio del programma).

La parte amministrativa può essere gestita direttamente dall’area privata, loggandosi sul nostro sito.

Selezionando la scheda Dettagli Account, è possibile modificare i dati del titolare della licenza e quindi quelli di fatturazione, nonché gli indirizzi mail per le comunicazioni e la ricezione delle fatture.

L’unico dato che non può essere modificato è l’indirizzo mail utilizzato in fase di registrazione al sito: l’account con cui accedete all’area privata e alla pagina delle app.

Come anticipato, qualsiasi modifica fatta nel dettaglio account, non ha conseguenze sull’applicazione CORA e sullo storico delle comunicazioni: potete continuare ad utilizzare il programma accedendo alle app da questa pagina.

Come si comunica una variazione di un rapporto?

15 Giugno 2023

Come si comunica una variazione di un rapporto?

Ogni variazione, di qualsiasi tipo, va fatta con il Tipo comunicazione 2=Aggiornamento.

Quindi per comunicare, ad esempio, anagrafiche titolari effettivi (non comunicati in fase di apertura del rapporto) la procedura è la seguente:

– selezionare il rapporto

 -nel dettaglio impostare TIPO COMUNCIAZIONE 2=Aggiornamento

 -cliccare sulla scheda TITOLARI EFFETTIVI

Per ogni anagrafica da aggiungere:

-cliccare su AGGIUNGI

-compilare i dati del titolare e premere CONFERMA

-mettere il visto nel campo INCLUSO NELLA PROSSIMA COMUNICAZIONE

-premere CONFERMA

Infine premere RAPPORTI DA SPEDIRE, verificare il riepilogo dei rapporti e premere CREA COMUNICAZIONE

Guarda anche il video tutorial per comunicare la variazione di un rapporto

Titolare effettivo: chi è e come si comunica?

14 Giugno 2023

Titolare effettivo: chi è e come si comunica?

Come chiarito anche dalle FAQ sulla normativa anagrafe rapporti pubblicate sul sito dell’Agenzia delle Entrate, in riferimento alla comunicazione del titolare effettivo del rapporto finanziario, tale dato deve essere rilevato secondo i criteri applicabili ai fini della normativa antiriciclaggio.

Per la normativa antiriciclaggio 2019 (D.Lgs. n.125 del 2019), il titolare effettivo è la persona fisica per conto della quale è realizzata un’operazione e nel caso di entità giuridica, le persone fisiche che possiedono o controllano tale entità che ne risultano beneficiari.

Per ulteriori approfondimenti sul tema vi rimandiamo a questo articolo , presente sul nostro blog.

Per inserire il titolare effettivo in CORA, quando si comunica un nuovo rapporto, basterà posizionarsi sulla scheda Titolare effettivo e delegato e premere il pulsante AGGIUNGI, inserendo quindi i dati anagrafici del Titolare effettivo.

Quindi premere il tasto CONFERMA per salvare i dati e creare la comunicazione come al solito.

Se ci si accorge che non è mai stato comunicato il titolare effettivo o bisogna variare i dati di questo o ancora è stato modificato il titolare effettivo, cambierà il tipo comunicazione che non sarà TIPO 1 = nuovo rapporto, ma TIPO 2 = aggiornamento (vedi prossima FAQ).

Consulta il nostro mini tutorial per capire come inserire il Titolare Effettivo in CORA

Scarica la nostra mini guida su come inserire il Titolare Effettivo in CORA

Come faccio la prima comunicazione con CORA?

13 Giugno 2023

Come faccio la prima comunicazione con CORA( Nuovo Rapporto)?

Per accedere ai rapporti del soggetto, cliccare uno qualsiasi dei campi nella riga corrispondente al soggetto, nell’elenco soggetti.

Per inserire un nuovo rapporto cliccare sul bottone NUOVO RAPPORTO  

Scegliere il codice TIPO RAPPORTO dall’elenco e indicare la DATA DI INIZIO (va indicata sempre quella EFFETTIVA)

Indicare quindi i dati anagrafici il titolare del rapporto:

-codice fiscale (se italiano)

-Denominazione/Sede oppure Cognome Nome e dati di nascita

Il TIPO COMUNICAZIONE per un nuovo rapporto viene impostato automaticamente 1=NUOVO RAPPORTO e il messo il visto nel campo INCLUSO NELLA PROSSIMA COMUNICAZIONE (il rapporto si colorerà di rosa).

Questo permetterà al programma di sapere quali sono i rapporti che si intende comunicare (includere nella comunicazione) quando verrà selezionata la scheda RAPPORTI DA SPEDIRE.

Dalla scheda RAPPORTI DA SPEDIRE, si può leggere:

-il PERIODO DI RIFERIMENTO raggruppando tutti i rapporti dello stesso anno/mese

-il TIPO DI INVIO: Ordinario (entro il mese successivo) – Straordinario (Tardivo, oltre il mese successivo)

Premere quindi il tasto CREA COMUNICAZIONE.

In questo modo la comunicazione verrà sottoposta al controllo SID e l’esito di questo controllo potrà essere positivo o negativo.

Nel primo caso, la comunicazione viene creata correttamente e certificati risultano validi.

Sarà quindi possibile inviare la comunicazione al SID o direttamente da CORA, se è stata configurata la GESTIONE AUTOMATICA DELLA PEC, oppure all’indirizzo mail indicato, premendo CONFERMA.

In questa seconda ipotesi viene spedita all’indirizzo indicato (quello del soggetto) una email con i due allegati PECAT così come deve essere inoltrata all’Agenzia delle Entrate all’indirizzo SID1@PCERT.AGENZIAENTRATE.IT

Nel secondo caso (esito negativo), la comunicazione NON passa al controllo del SID viene segnalato nello stato.

Premendo sul triangolo con il punto esclamativo giallo (nella colonna Scarica) o sul pulsante giallo SCARICA errori è possibile scaricare il txt contenente l’errore in chiaro.

Bisognerà correggere gli errori, per poter inviare la comunicazione. Leggi il nostro articolo sul tema.

Guarda il nostro mini tutorial su Come inserire un nuovo rapporto in CORA

Consulta la nostra mini guida

Come si configura il soggetto obbligato?

12 Giugno 2023

Come si configura il soggetto obbligato in CORA/CRS?

Una volta loggati alla sezione APP (programmi) , scegliere il programma di interesse.

Nella prima maschera ELENCO SOGGETTI, cliccare sul bottone NUOVO SOGGETTO per inserire i dati di un nuovo soggetto che comunica

Compilare quindi i campi previsti:

DATI ANAGRAFICI

Codice fiscale, Ragione Sociale, Sede e Provincia

CERTIFICATI DI FIRMA

Indicare la password di protezione

I tre file dei certificati (UTEF,UTEC e Utente.KS)

Il numero di accreditamento al SID

EMAIL A CUI SPEDIRE

Viene riportata la mail dello user, è possibile qui indicare una email diversa a cui ricevere le comunicazioni create.

Tutti i dati indicati sono obbligatori: premere CONFERMA per registrare i dati.

Consulta il mini tutorial

Scarica la nostra mini guida su Come registrare un nuovo soggetto in CORA

Come acquisto la licenza per un soggetto aggiuntivo?

12 Giugno 2023

Come acquisto la licenza per un soggetto aggiuntivo?

Per acquistare un soggetto aggiuntivo, quando si ha già un abbonamento base attivo, basta andare sul nostro sito, a questa pagina.

Aggiungere quindi al carello il numero dei soggetti aggiuntivi che occorrono, premere visualizza carello e procedere con l’ordine.

I soggetti aggiuntivi comprati nel corso dell’anno vengono acquistati calcolando, al momento dell’acquisto, lo sconto per il rateo non goduto dei giorni passati dalla data originale dell’abbonamento base.

L’importo minimo quando si acquista un soggetto aggiuntivo è 50€.

Come compro i programmi CORA e CRS?

9 Giugno 2023

Come compro il programma CORA e CRS?

Per acquistare i nostri programma CORA e CRS bisogna seguire questi passaggi:

1) Iscriversi al Portale

La mail indicata nella registrazione sarà il vostro account di accesso, con la password indicata, sia al portale StarSoluzioni che alla sezione APP (programmi).

Normalmente i clienti indicano una email collegata alla società/studio, non personale.

Il nome e cognome richiesti sono ininfluenti: quando sarà confermato il primo ordine verranno chiesti i dati di fatturazione completi.

2) Sottoscrizione abbonamento web

Il prezzo dell’abbonamento ai programmi web è semplice e si basa sul pagamento dei soggetti effettivamente usati:

– La licenza è annuale e il costo di CORA  è di 190€/anno per il primo soggetto, 150€/anno per ogni soggetto aggiuntivo

– La licenza è annuale e il costo di CRS 150€/anno per il primo soggetto, 120€/anno per ogni soggetto aggiuntivo.

Per acquistare l’abbonamento del programma desiderato basta premere il bottone AGGIUNGI AL CARRELLO nella pagina dedicata (CORAo CRS).

Se non lo hai già fatto, consulta questo articolo per scoprire come iscriversi al portale StarSoluzioni.

Quale programma utilizzo per l’ Anagrafe Rapporti?

8 Giugno 2023

Quale programma compro per adempiere agli obblighi Anagrafe Rapporti?

CORA: La soluzione web per la Comunicazione dei Rapporti Finanziari all’Anagrafe Rapporti

Per poter utilizzare il programma è necessaria:

1) L’iscrizione al Portale

La mail indicata nella registrazione sarà il vostro account di accesso, con la password indicata, sia al portale StarSoluzioni che alla sezione APP (programmi). Normalmente i clienti indicano una email collegata alla società/studio, non personale. Il nome e cognome richiesti sono ininfluenti: quando sarà confermato il primo ordine verranno chiesti i dati di fatturazione completi.

2) La sottoscrizione dell’abbonamento web

Il prezzo dell’abbonamento ai programmi web è semplice e si basa sul pagamento dei soggetti effettivamente usati:

CORA190€/anno per il primo soggetto, 150€/anno per ogni soggetto aggiuntivo.

Ricordiamo inoltre che, a prescindere dal programma che viene utilizzato, ci sono una serie di adempimenti propedeutici che vanno espletati dal soggetto obbligato e che potete leggere qui.

Consulta il mini tutorial

Come iscriversi al portale StarSoluzioni.

Scarica la nostra mini guida su Come Iscriversi al portale StarSoluzioni.it

Come verifico se i certificati di firma sono validi?

5 Giugno 2023

Come verifico se i certificati di firma sono validi?

Per verificare la validità dei certificati di firma, se non si ha ancora acquistato la licenza del nostro programma CORA, bisogna scaricare l’applicazione Generazione dei certificati, scaricando l’apposito software reperibile dall’area privata dell’Agenzia delle entrate, seguendo questo percorso: “Strumenti > Software > Software SID > Generazione certificati”.

Attenzione: la sezione software SID è abilitata solo per i soggetti iscritti al SID.

Una volta scaricata l’app, dal menu Gestione ambiente selezionare Visualizza certificati

1 Indicare il percorso dove sono salvati i tre file dei certificati (UTEF, UTEC e Utente.KS)
2 Inserire la password di protezione dei certificati
3 Premere su Visualizza i certificati.
Verrà mostrata la data di inizio e fine validità. Se i certificati risulteranno validi, vuol dire che non sono scaduti.

Tuttavia questo non basta: da Gennaio 2023 l’Agenzia delle entrate ha richiesto il rinnovo certificati per adeguamento ai nuovi standard di sicurezza.

I nuovi requisiti minimi sono:
· algoritmo di hash: SHA-256;
· algoritmo di cifratura: AES-256;
· lunghezza delle chiavi RSA: 4096 bit (cifratura) e 4096 o 2048 bit (firma).

Dovrete quindi verificare che i certificati siano adeguati a questo standard.

Per farlo cliccare su Dettaglio

Si aprirà la presente maschera, dove potete leggere se la chiave Pubblica corrisponde agli standard richiesti.

Se avete già acquistato CORA, la verifica può essere fatta direttamente dal programma in questo modo:

* Dall’elenco soggetti, cliccare sull’occhiolino per accedere ai dettagli del soggetto

*Premere il tasto Verifica

Di recente è’ stato implementato un doppio controllo sulla verifica dell’ambiente di sicurezza (certificati di firma). Oltre alla verifica sulla validità del certificato, viene verificata anche la validità della firma.

*Se i certificati sono validi verrà visualizzata una maschera dove non ci sono segnalazioni in rosso.

Potrebbe interessarti anche questo articolo presente sul nostro blog che contiene un video tutorial su come caricare e verificare i certificati con CORA WEB.

Certificati di firma (ambiente di sicurezza)

1 Giugno 2023

Cosa sono i certificati di firma (ambiente di sicurezza)?

Per ambiente di sicurezza si intende il sistema di credenziali di cui ciascun soggetto obbligato deve essere dotato per garantire l’identità di chi effettua le comunicazioni mediante il servizio Entratel/ Fiscoline, nonché l’integrità dei dati trasmessi e la loro riservatezza.
Sul nostro sito, nella sezione Assistenza – Manuali e normativa sono presenti diverse guide semplificate per revocare/ richiedere l’ambiente di sicurezza.

In alternativa potete anche avvalervi nel nostro servizio Facciamo noi – certificati.

Cosa bisogna fare per essere in regola?

1 Giugno 2023

Cosa bisogna fare per essere in regola?

Ci sono una serie di adempimenti propedeutici che vanno espletati dal soggetto obbligato all’Anagrafe Rapporti, a prescindere dal programma che viene utilizzato.

Prima di effettuare le comunicazioni all’Anagrafe Tributaria, il soggetto obbligato:

1) Deve registrarsi al REI (Registro elettronico degli indirizzi) a cui comunica la pec che verrà utilizzata per effettuare le comunicazioni. A tal fine, si può utilizzare il nostro programma COMUREI.

Normalmente ci vogliono almeno 24 ore perché il Registro Indirizzi Elettronici risulti aggiornato. Consigliamo quindi di aspettare questo lasso di tempo da quando è stata inviata la comunicazione della pec, prima di procedere con l’invio delle comunicazioni Anagrafe Rapporti/ CRS.

2) Deve registrarsi al SID e ricevere un numero di accreditamento;

3) Deve avere un ambiente di sicurezza attivo( certificati di firma).

Prima di richiedere l’ambiente di sicurezza è necessario aver effettuato l’iscrizione del soggetto al SID e che la stessa risulti Approvata ( così come mostrato nell’immagine sottostante). A tal fine consigliamo quindi di verificare lo stato della richiesta di accreditamento (normalmente occorre almeno qualche ora), prima di richiedere l’ambiente di sicurezza.

NOTA BENE

Per tutti questi adempimenti sul nostro sito trovate i manuali e riferimenti normativi o in alternativa potete acquistare i servizi Facciamo noi – accreditamento SID e Facciamo noi – certificati.


Dopo aver espletato tutti i passaggi, è possibile acquistare il nostro programma CORA per effettuare le comunicazioni all’Anagrafe Rapporti.

FAQ ANAGRAFE RAPPORTI

24 Maggio 2023

FAQ ANAGRAFE RAPPORTI STAR SOLUZIONI

Abbiamo pensato che potesse essere utile creare una pagina , con le risposte alle domande più frequenti in tema Anagrafe Rapporti, che riceviamo sia dai nostri clienti che da chi si interfaccia per la prima volta con questa normativa.

HOLDING

1) Quando una Holding diventa soggetto obbligato agli adempimenti Anagrafe Rapporti?

2) Qual è la prima scadenza per gli adempimenti Anagrafe Rapporti?

3) Cosa bisogna fare per essere in regola?

4) Come posso registrare la pec al REI?

5) Come registrare la Holding (soggetto obbligato) al SID?

6) Cosa sono i certificati di firma (ambiente di sicurezza)?

7) Come verifico se i certificati di firma sono validi?

8) Quale programma compro per adempiere agli obblighi Anagrafe Rapporti?

9) Cos’è la comunicazione CRS?

10) Le Holding sono obbligate ad effettuare la comunicazione CRS?

11) Cosa fare quando un soggetto cessa di essere obbligato all’Anagrafe rapporti?

12) Quali rapporti devono comunicare le Holding?

ABBONAMENTI

13) Quanto Costa Effettuare La Comunicazione Al REI?

14) Come compro il programma CORA e CRS?

15) Dove trovo i prezzi dei programmi?

16) Come rinnovo la licenza del programma web?

17) Come acquisto la licenza per un soggetto aggiuntivo?

18) Come posso modificare i dati dell’intestatario della licenza e non perdere lo storico delle comunicazioni?

COMUNICAZIONE RAPPORTI

19) Cos’è il soggetto obbligato all’Anagrafe Rapporti?

20) Come si configura il soggetto obbligato?

21) Come configurare la gestione automatica della pec?

22) Come posso caricare e verificare i certificati di firma del soggetto obbligato in CORA o CRS?

23) Come faccio la prima comunicazione con CORA?

24) Quando devo fare le comunicazioni mensili?

25) Titolare effettivo: chi è e come si comunica?

26) Come si comunica una variazione di un rapporto?

27) Come si comunicano i saldi annuali?

28) Cos’è la fotografia di consistenza e come si legge?

29) Come posso fare un backup dei dati?

30) Come posso eliminare un soggetto in CORA?

31) Come posso importare un soggetto in CORA – importazione da CORA?

32) Come posso importare un soggetto in CORA – importazione da altro software?

33) Come leggere i file ATPEC ricevuti dall’Agenzia delle Entrate?

ERRORI NELLE COMUNICAZIONI

34) Come leggere gli errori segnalati da CORA?

35) Come rispondere all’errore “nome file allegato non conforme alle specifiche”?

N.B. La pagina è in continuo aggiornamento

Vi invitiamo anche a consultare e scaricare il nostro documento con le FAQ, che trovate qui sotto.

Se, dopo aver letto il documento, non avete trovato risposta ai vostri dubbi, scriveteci a questo indirizzo : assistenza@starinfostudio.it

RINNOVO LICENZA PROGRAMMA

19 Maggio 2023

COME RINNOVO LA LICENZA DEL MIO PROGRAMMA WEB?

In questo articolo vediamo come i nostri clienti possono rinnovare la licenza dei programmi web utilizzati.

Innanzitutto è utile sapere che è possibile in qualsiasi momento consultare la data di scadenza della licenza, cliccando sulle tre linee, acconto all’icona del programma.

Per il rinnovo di abbonamenti in corso bisogna premere questo link e loggarsi nell’area privata :  si ci troverà già sulla pagina Storico Abbonamenti.

ATTENZIONE: Il rinnovo può essere gestito solo da questa pagina e non dalla pagina delle app che utilizzate di solito.

Cliccare poi sul bottone RINNOVA degli abbonamenti che si vogliono rinnovare.

Gli articoli verranno aggiunti al carrello e quindi cliccare su VISUALIZZA CARRELLO per confermare l’ordine.

Sono previste diverse modalità di pagamento, tra cui anche il bonifico bancario.

Si può rinnovare gli ordini da 15 giorni prima della scadenza.

Se si rinnova dopo la scadenza, il rinnovo avrà comunque la data scadenza originale.

TITOLARE EFFETTIVO E ANAGRAFE RAPPORTI

27 Aprile 2023

TITOLARE EFFETTIVO E ANAGRAFE RAPPORTI

Per i rapporti accesi a partire dal 1° gennaio 2016 è necessario comunicare i dati del titolare effettivo (codice ruolo 7). L’obbligo sussiste quando il titolare del rapporto è una persona giuridica.

Come chiarito anche dalle FAQ sulla normativa anagrafe rapporti, in riferimento alla comunicazione del titolare effettivo del rapporto finanziario, tale dato deve essere rilevato secondo i criteri applicabili ai fini della normativa antiriciclaggio, come indicato nell’Allegato 1 al Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 25 gennaio 2016.

Chi è il titolare effettivo?

Per la normativa antiriciclaggio 2019 (D.Lgs. n.125 del 2019), il titolare effettivo è la persona fisica per conto della quale è realizzata un’operazione e nel caso di entità giuridica, le persone fisiche che possiedono o controllano tale entità che ne risultano beneficiari.

Nel caso di un’entità giuridica, si tratta di quella persona fisica (o le persone) che, possedendo suddetta entità, ne risulta beneficiaria.

La mancata individuazione di queste persone può essere un indicatore di rischio secondo quanto previsto dalla normativa antiriciclaggio.

Per tutte le suddette entità giuridiche il titolare effettivo dovrebbe poter essere sempre individuato.

Come individuare il titolare effettivo?

Sappiamo che ci sono tre i criteri per individuare il titolare effettivo (assetto proprietario, controllo e poteri di amministrazione della società). Questi 3 criteri si applicano a cascata: se il primo criterio non dà risultati si passa al secondo e poi al terzo.

Tuttavia in questa sede non vogliamo limitarci a elencare i criteri (criteri che tra l’altro trovate scritti ovunque) ma a farvi riflettere su un aspetto che spesso viene sottovalutato da chi si trova ad affrontare la questione: non siete voi a dover indagare su chi sia il titolare effettivo, ma sarà la controparte a dichiarare chi sia il titolare effettivo.

Facciamo un esempio

Se il soggetto obbligato all’anagrafe rapporti Alfa Srl, acquisisce una partecipazione in Beta Srl, Alfa Srl dovrà comunicare il nuovo rapporto all’Anagrafe Tributaria e dovrà anche indicare il titolare effettivo di Beta Srl.

Alfa Srl non è tenuta a sapere chi sia il titolare effettivo del rapporto: dovrà chiedere a Beta Srl, che dovrà indicarlo e non può non saperlo!

Come comunicare il titolare effettivo di un rapporto con CORA

Se leggendo questo articolo vi siete accorti che vi è sfuggito di comunicare il titolare effettivo per alcuni rapporti, potete rimediare con una comunicazione di TIPO 2 Aggiornamento.

Per aggiornare i rapporti vanno caricate le anagrafiche nella sezione Titolari effettivi (bottone aggiungi, Ruolo 7=Titolare effettivo).

Dopo aver aggiornato i dati, impostare

– tipo comunicazione 2=Aggiornamento

– visto nel campo INCLUSO NELLA PROSSIMA COMUNICAZIONE

-Create la comunicazione come al solito.

GESTIONE AUTOMATICA PEC

14 Aprile 2023

COME CONFIGURARE LA GESTIONE AUTOMATICA DELLA PEC

Da inizio anno, sui nostri programmi CORA e CRS , è possibile configurare la GESTIONE AUTOMATICA DELLA PEC.

Questa funziona vi permetterà di risparmiare tempo prezioso!

Soprattutto se gestite gli adempimenti verso l’Anagrafe Tributaria per diversi soggetti, non potrete più farne a meno.

L’invio delle comunicazioni create con i nostri applicativi, potranno essere effettuati DIRETTAMENTE dal programma.

Sempre il programma in AUTOMATICO procederà all’elaborazione e alla lettura della ricevuta .

Vediamo come procedere con la configurazione.

Dall’Elenco Soggetti, cliccare sull’occhiolino verde per accedere al Dettaglio del soggetto.

Premere il pulsante Configura gestione automatica PEC

Selezionando un operatore verranno impostati automaticamente i dati tecnici.

Andranno compilate manualmente l’indirizzo Pec mittente e la password.

Vanno obbligatoriamente accettate le condizioni sul trattamento dei dati personali premendo il tasto Accetta.

Una volta inseriti tutti i dati premere il pulsante VERIFICA CONNESSIONE e poi CONFERMA.

La configurazione permetterà l’invio automatico dei due file PECAT all’indirizzo SID1@PCERT.AGENZIAENTRATE.IT.

Una copia della comunicazione verrà comunque inviata all’indirizzo di posta ordinario indicato nell’apposito riquadro.

Fleggando il campo Elabora automaticamente le ricevute il programma andrà a verificare ogni ora se è

disponibile la ricevuta, la elaborerà e metterà in chiaro.

Una mail all’indirizzo di posta ordinario per contatti, vi avviserà della disponibilità della ricevuta.

Non perdete altro tempo: Configurate la gestione automatica della pec!

Guarda anche il nostro video tutorial sulla configurazione pec automatica.

MANCATA COMUNICAZIONE SALDI ANNUALI

24 Marzo 2023

MANCATA COMUNICAZIONE SALDI ANNUALI

In questi giorni, diversi nostri clienti, stanno ricevendo dall’Agenzia delle Entrate il file ATPEC04.

Si tratta di una comunicazione che arriva spontaneamente dall’Agenzia se questa rileva la mancata comunicazione dei saldi annuali per rapporti che li prevedono (errore 409).

Bisogna verificare quindi che per i rapporti indicati dall’Agenzia in questa segnalazione sia stata fatta la comunicazione annuale dei saldi per il 2023.

Avete tempo fino al 30 Aprile 2024 per sistemare l’errore.

Gli scenari possibili sono 5:

1. Non avete comunicato i saldi, va fatto entro il 30 Aprile 2024 dalla scheda saldi annuali;

2. Il codice univoco del rapporto per cui mancano i saldi, differisce da quello presente in CORA. In questa ipotesi bisogna aggiornare il codice univoco in CORA (scrivetecelo: vi aiutiamo noi) e poi vanno comunicati i saldi entro il 30 Aprile dalla scheda saldi annuali (come sopra).

3. Il rapporto risulta chiuso in CORA (ma non in Agenzia). Va effettuata la comunicazione di chiusura rapporto TIPO COMUNICAZIONE 2 Aggiornamento.

4. Il rapporto è stato comunicato per sbaglio, va cancellato. Va effettuata la comunicazione di cancellazione rapporto TIPO COMUNICAZIONE 4 Cancellazione.

5. Il rapporto NON risulta in CORA: va cercato il codice univoco nelle comunicazioni storiche, meglio ancora nella fotografia di consistenza, e caricato per poter fare la comunicazione saldi annuali (compilando gli importi previsti) entro il 30 aprile 2024.

COME LEGGERE I FILE ATPEC RICEVUTI DALL’AGENZIA

15 Marzo 2023

ANAGRAFE RAPPORTI: COME LEGGERE I FILE RICEVUTI DALL’AGENZIA

Tutti i file spediti dall’Agenzia delle Entrate (Sogei) hanno un nome strutturato in questo modo:

AT PEC XX

Dove :

AT = Anagrafe Tributaria verso

PEC = Soggetto che comunica con la PEC

XX = Tipo comunicazione.

Il nome del file ricevuto cambia in funzione del contenuto ( tipo comunicazione):

1) ATPECZC = Ricevuta di trasmissione. È il corrispondente della “ricevuta di ritorno” cartacea: testimonia la ricezione da parte dell’Agenzia della comunicazione.

2) ATPEC03 = Esito di trasmissione. È il risultato dell’elaborazione della ricevuta di trasmissione. Riporta gli esiti / errori di contesto in comunicazioni precedenti.

3) ATPEC04 = Saldi annuali mancanti. Questo file arriva spontaneamente dall’Agenzia se viene rilevata la mancata comunicazione dei saldi annuali per rapporti che li prevedono (errore 409). A questa comunicazione va data risposta entro 30 giorni.

4) ATPEC05 = Fotografia di consistenza. A fine ottobre/inizio novembre l’Agenzia spedisce spontaneamente questo file con la situazione dei rapporti presenti in anagrafe per il soggetto. La Fotografia va elaborata (messa in chiaro) con SID e il contenuto confrontato con il database in uso (il nostro CORA) per verificare il perfetto allineamento dei due archivi: eventuali discordanze vengono evidenziate dalla nostra procedura automaticamente.

Per leggere il contenuto dei file ATPEC con CORA è necessario elaborarli con il bottone ELABORA FILE RICEVUTI .

In questo modo viene messo in chiaro il file ricevuto.

STORICO DELLE COMUNICAZIONI

Il nostro programma CORA Web associa automaticamente la ricevuta ATPECXX alle comunicazioni nello storico.

Se trovata una corrispondenza blocca la riga dello storico e aggiunge un’ icona nera: questo vuol dire che la comunicazione è spedita ed elaborata definitivamente. Di conseguenza la riga dello storico corrispondente non sarà più cancellabile.

La corrispondenza viene controllata attraverso i numeri che compongono il nome della ricevuta: sono identici ai file pecat creati e inviati.

Guarda anche il video tutorial sulle ricevute

Nuova gestione degli errori in CORA

8 Marzo 2023

Come leggere gli errori segnalati da CORA?

Ecco la nuova gestione degli errori

Abbiamo migliorato la gestione degli errori in CORA per renderne più intuitiva la lettura.

Il modo migliore per spiegarvelo e mostrarvi come funziona.

La Holding STAR SOLUZIONI SPA deve comunicare due nuovi rapporti, con periodi differenti:

A) Una partecipazione nella Società Alfa (tipo rapporto 22)

B) Un finanziamento ricevuto dal socio (tipo rapporto 18)

Una volta create le due comunicazioni, CORA segnala la presenza di errori.

Per leggere gli errori potete:

  1. Cliccare sul pulsante giallo “SCARICA errori”. In questo modo scaricherete uno zip che contiene entrambi i file txt con il report degli errori
  2. Cliccare sul punto esclamativo giallo, per ogni comunicazione. Scaricherete il file txt di quella specifica comunicazione.

Lettura del diagnostico

A) Nel caso della partecipazione nella Società Alfa il diagnostico segnala due errori:

-Il codice fiscale errato del rapporto

-Il codice fiscale errato nell’anagrafica collegata al rapporto.

In entrambi i casi è individuato qual è il Valore da correggere

B) Nel caso del finanziamento ricevuto dal socio il diagnostico segna un errore:

-Il codice fiscale errato del rapporto.

Viene individuato quel è il Valore da correggere

Se si ritorna nell’elenco dei rapporti della Holding, i rapporti errati vengono evidenziati in giallo e una breve descrizione dell’errore è visibile nell’ultima colonna a destra

Inoltre cliccando sul rapporto, in rosso viene evidenziato l’errore da correggere.

Basterà correggere l’errore e premere su conferma per far ritornare la riga rosa e rendere il rapporto pronto per la prossima comunicazione.