Cos’è la fotografia di consistenza e come si legge?
Cos’è la fotografia di consistenza e come si legge?
La Fotografia di consistenza riporta a ciascun operatore finanziario quanto risultante nell’Archivio dei Rapporti Finanziari, alla data indicata nel tracciato.
Normalmente gli operatori finanziari ( Soggetti obbligati) ricevono sulla pec il file ATPEC05 i primi giorni di ottobre , relativamente ai rapporti in essere fino al 30 settembre dell’anno di ricezione.
Ricordiamo che la fotografia di consistenza viene spedita solo ai soggetti con certificati validi ( ambiente di sicurezza) al momento della creazione.
La Fotografia di consistenza permette agli operatori finanziari:
-la verifica di piena collimazione tra quanto negli anni comunicato e quanto gestito nei propri sistemi
-l’individuazione di eventuali azioni correttive/integrative da intraprendere
-una migliore gestione degli esiti di elaborazione
-l’erogazione dell’assistenza ai clienti che abbiano ricevuto esito di difformità in sede di controllo ISEE.
Per leggere il file ATPEC05 (Fotografia di consistenza) con CORA, basta cliccare sul bottone ELABORA FILE RICEVUTI presente nella schermata iniziale.
Di recente è stata implementata una nuova funzione, che permette di scegliere l’anno da cui si vuol far partire l’elaborazione dei rapporti
Se non viene effettuata alcuna scelta verranno elaborati tutti i rapporti presenti nella fotografia.
Se invece verrà selezionato un anno, supponiamo il 2020, verranno elaborati solo i rapporti con data inizio a partire dal 2020 in poi (non quelli precedenti). Trovate maggiori informazioni in questo articolo.
Una volta caricato il file ricevuto dall’Agenzia delle Entrate, il programma elaborerà la fotografia, confronterà i rapporti presenti in CORA e quelli che risultano all’Agenzia delle Entrate e metterà in chiaro il risultato.
L’elaborazione fatta risulterà nella scheda FOTOGRAFIA/ESISTI del soggetto.
Di seguito trovate un esempio di fotografia di consistenza, elaborata con CORA, il cui esisto della verifica risulta essere positivo : tutti i rapporti presenti nell’archivio dei rapporti finanziari dell’Agenzia delle Entrate coincidono con quelli presenti in CORA.
Questo è invece è un esempio nel caso in cui non ci sia perfetta coincidenza tra i rapporti presenti nell’archivio dei rapporti finanziari dell’Agenzia delle Entrate e quelli presenti in CORA.
In questa ipotesi, il nostro programma sta segnalando che il rapporto (identificato con quel preciso codice univoco), presente negli archivi dell’Agenzia delle Entrate, non risulta nel database CORA.
Si tratta di un caso abbastanza frequente, quando per il soggetto obbligato non è stato caricato lo storico delle comunicazioni , magari perché gestite in precedenza con un altro software.
Basterà quindi caricare il rapporto in CORA, prestando attenzione al codice univoco, per uniformare i due archivi. Ovviamente il rapporto non andrà comunicato in Agenzia, perché già presente.