Nel webinar organizzato il 15 luglio abbiamo commentato la questione in maniera approfondita.
Intendiamo però già anticipare come non esista una risposta “uniforme” per tutte le comunicazione che le holding devono effettuare.
– le holding “nuove” all’obbligo perchè in sede di approvazione del bilancio al 31/12/2020, entro il mese di giugno 2021, rispettano i requisiti dell’art. 162 bis Tuir (oltre il 50% dell’attivo è rappresentato da partecipazioni immobilizzate);
– le holding “vecchie” all’obbligo esclusivamente in relazione a nuovi rapporti, rapporti chiusi o rapporti che hanno subito variazioni durante il mese di giugno 2021.
Ricordiamo come la C.M. 18/E/2007 abbia al tempo precisato come, per le holding di partecipazioni, i principali rapporti da comunicare sono quelli aventi ad oggetto:
• le partecipazioni ;
• i finanziamenti ricevuti dai soci della holding e quelli effettuati dalla holding alle società partecipate;
• i prestiti obbligazionari, sia quelli emessi dalla holding e sottoscritti da terzi, sia quelli emessi dalle partecipate o da terzi, e sottoscritti dalle holding medesime;
• il c.d. “cash pooling”;
• il rilascio di garanzie a terzi a favore di società partecipate ed il rilascio di garanzie da parte di terzi nell’interesse della holding a favore dell’intermediario presso cui viene acceso il rapporto di finanziamento (fatta eccezione per le garanzie già comprese nel contratto stesso di finanziamento).
Se la “Holding” è nuova all’obbligo perchè, per la prima volta, rispetta i requisiti dell’art. 162 bis sulla base dei dati di bilancio al 31/12/2020, entro il mese successivo all’approvazione del bilancio (31 luglio 2021 in ipotesi di approvazione del bilancio in giugno), dovrà effettuare la prima comunicazione all’anagrafe rapporti, in modalità straordinaria, per comunicare i rapporti sopra citati in essere al 31/12/2020. Si badi che nella comunicazione dovranno essere indicate le date di accensione originaria dei singoli rapporti.
Se la “Holding”, invece, non è nuova all’obbligo, nessuna comunicazione entro il 31 luglio 2021 è dovuta, salvo la nascita di nuovi rapporti, la sostituzione/variazione ovvero la chiusura di rapporti già comunicati avvenuti nel mese di giugno 2021.
Quanto sopra anticipato è stato ampiamente affrontato durante il webinar in diretta giovedì 15 luglio.
Ti aiutiamo ad approfondire gli argomenti dell’articolo e trovare risposta alle tue domande: