Il cosiddetto “Decreto sanzioni “(D.lgs. 14 giugno 2024 n. 87), che ha riformato le sanzioni tributarie, ha riguardato anche le comunicazioni finanziarie all’Anagrafe Rapporti.
In particolar modo l’articolo 2 del suddetto decreto è andato a modificare infatti l’ art. 10, comma 1, D.lgs n. 471/1997.
Quindi per le violazioni commesse dal 1 settembre 2024 l’importo delle sanzioni applicabili ora va da un minimo di 1.500 euro a un massimo di 15.000 euro ( invece che un minimo di 2.000 euro a un massimo di 21.000 euro).
L’intervento normativo riguarda le sanzioni previse per l’incompleta o infedele comunicazione delle comunicazioni mensili ( art. 10, comma 1, D.lgs n. 471/1997).
Violazioni commesse fino al 30/08/2024 | Violazioni commesse dal 01/09/2024 |
Sanzione da un min di 2.000 a un max di 21.000 | Sanzione da un min di 1.500 a un max di 15.000 |
Sempre l’art. 2 del Decreto sanzioni, ha abrogato il comma 3 dell’art. 10 D.lgs n. 471/1997 ( Si presume che autori della violazione siano coloro che hanno sottoscritto le risposte e, in mancanza di risposta, i legali rappresentanti della banca, società o ente).