NUOVE IMPLEMENTAZIONI IN CORA

21 Settembre 2023

NOVITA’ IN CORA WEB

Questo mese di settembre ha portato due importanti implementazioni in CORA WEB che siamo lieti di presentarvi.

1) DOPPIA VERIFICA CERTIFICATI DI FIRMA

E’ stato implementato un doppio controllo sulla verifica dell’ambiente di sicurezza (certificati di firma).

Oltre alla verifica sulla validità del certificato, viene verificata anche la validità della firma.

Questa implementazione si è resa necessaria, perché il precedente controllo non riusciva ad intercettare il caso (raro) di firma scaduta con certificato valido.

Da oggi invece CORA WEB riesce ad intercettare e segnalare l’errore

2) Elaborazione fotografia di consistenza – FILE ATPEC05

Premendo il tasto ELABORA FILE RICEVUTI, quando viene caricato un file ATPEC05 (fotografia di consistenza), sarà possibile scegliere l’anno da cui si vuol far partire l’elaborazione dei rapporti.

Se non viene effettuata alcuna scelta verranno elaborati tutti i rapporti presenti nella fotografia.

Se invece verrà selezionato un anno, supponiamo il 2020, verranno elaborati solo i rapporti con data inizio a partire dal 2020 in poi (non quelli precedenti).

Nella ricevuta potrete leggere chiaramente che l’elaborazione riguarda i rapporti a partire dall’anno scelto (1) e notare che la colonna data inizio contiene date uguali o successive al 2020 (2).

In questo modo non si andrà a ripetere ogni anno il controllo sui rapporti già verificati: si tratta quindi di una funzione utile soprattutto quando il soggetto obbligato ha un numero elevato di rapporti, come avviene ad esempio per le Agenzie di Cambio.

La selezione dell’anno permette di verificare i rapporti che risultano nella fotografia a partire dall’anno selezionato.

A prescindere dall’anno scelto, verrà comunque effettuata la verifica su tutti i rapporti presenti in CORA che non risultano nella fotografia. Nel nostro caso, pur avendo selezionato l’anno 2020, questo controllo viene fatto anche sui rapporti con data antecedente al 2020.

RISPONDERE ALL’ERRORE “NOME FILE NON CONFORME”?

6 Settembre 2023

Come rispondere all’errore “nome file allegato non conforme alle specifiche”?

Esito di trasmissione ATPEC03

In questo precedente articolo pubblicato sul nostro blog, abbiamo visto come sono strutturati i nomi dei file inviati all’Agenzia delle Entrate e le differenti tipologie di ricevute collegate alle comunicazioni.

In questo articolo, vogliamo soffermarci sugli esiti di trasmissione : si tratta dei file ATPEC03 spediti dall’Agenzia delle Entrate a seguito della ricezione di una comunicazione contenente esiti/ errori.

Ricordiamo sempre che per leggere il contenuto dei file ATPEC con CORA, è necessario elaborarli con il bottone ELABORA FILE RICEVUTI .

In questo modo viene essere messo in chiaro il file ricevuto.

Vediamo quindi come rispondere a uno degli esiti che più frequentemente ricevono i nostri clienti :

“ Richiesta scartata: nome file allegato non conforme alle specifiche”.

Questo errore si presenta quando alla mail inviata al SID o non ci sono i due file pecat o c’è qualcosa in più che non dovrebbe esserci.

È probabile che il gestore di posta, abbia aggiunto in automatico un allegato che non doveva esserci.

In questi casi l’Agenzia delle Entrate non va neanche a leggere la comunicazione allegata, ma scarta tutto.

Come risolvere il problema?

Bisognerà innanzitutto verificare cosa è stato effettivamente spedito.

Per controllare gli allegati inviati, va aperto il messaggio inviato e vanno verificati appunto gli allegati: devono esserci solo i due file PECAT e niente altro.

Fatta la verifica, bisognerà mandare nuovamente la mail al SID: attenzione non posso essere inviati i due file pecat precedentemente scartati.

Bisognerà ricreare la comunicazione e generare due nuovi file pecat da inviare.

COME IMPORTARE UN SOGGETTO IN CORA- ALTRO SOFTWARE

4 Settembre 2023

COME POSSO IMPORTARE IN CORA UN SOGGETTO E I RELATIVI RAPPORTI (IMPORTAZIONE DA ALTRO SOFTWARE )?

In un procedente articolo abbiamo visto come è possibile importare i dati del soggetto obbligato e i suoi rapporti, nell’ipotesi in cui l’importazione avvenga da CORA.

In questo articolo invece vediamo come è possibile arrivare allo stesso risultato, nell’ipotesi in cui l’importazione debba venire da altro software. Si tratta di un’ipotesi frequente, nel caso in cui il cliente era gestito da un altro professionista.

Ricordiamo che è l’acquisizione dello storico delle comunicazioni anagrafe rapporti è necessaria per poter chiudere in futuro rapporti che oggi risultano ancora aperti.

Abbiamo diverse possibilità:

1. Vi fate dare dal cliente ( o dal professionista che lo seguiva) TUTTE le comunicazioni mensili fatte negli anni con qualsiasi programma. Mettete tutti i file in una cartella che poi zipperete e spedirete a noi via email: penseremo noi ad eseguire l’elaborazione di ripristino.

2. Se il cliente( o il professionista che lo seguiva) ha ancora accesso al programma utilizzato per gli adempimenti Anagrafe Rapporti, allora fate creare al cliente una comunicazione di tipo 2=AGGIORNAMENTO con TUTTI i rapporti che ha in questo momento sul software in uso. Ci spedite il file TXT che viene generato e facciamo noi l’importazione. Questa è l’opzione migliore.

3. Dall’ultima fotografia di consistenza ricevuta ( ottobre 2022) si ricostruiscono – a mano – i rapporti da caricare in CORA. Questa è l’opzione estrema se non si ha modo di avere lo storico.

4. Si aspetta la prossima fotografia di consistenza ( spedita generalmente a ottobre di ogni anno) per verificare cosa manca in archivio e si aggiorna a mano come al punto 3.

Attenzione: di recente abbiamo implementato una nuova funzione che permette di importare in maniera automatica ( quindi non manualmente) i rapporti direttamente dall’ultima fotografia di consistenza elaborata in CORAWEB.

Per i dettagli cliccare qui.