Tre videoconferenze dedicate all’istituto del TRUST

27 Settembre 2021

TRE NUOVE VIDEO CONFERENZE PER I TRUST

Dalla collaborazione tra Studio Vial e Star Soluzioni, visto il riscontro positivo avuto dopo il webinar del 23 settembre a commento della bozza di circolare sul Trust, è nata l’idea di sviluppare un cammino di tre videoconferenze in diretta.

In queste videoconferenze non ci limiteremo al mero commento alla bozza di circolare, bensì dedicheremo del tempo ad un approfondimento ragionato circa la fiscalità e gli adempimenti cui è tenuto il trust.

Quando sarà e quali argomenti verranno trattati?

Nel nuovo percorso che partirà il 18 ottobre, affronteremo non solo la bozza di circolare dell’Agenzia entrate dell’11 agosto, ma esamineremo quelli che sono le principali tematiche operative che interessano i soggetti che si occupano di trust.

I capitoli della bozza di circolare diventano quindi i “titoli” dei nostri tre interventi, della durata di tre ore ciascuno, dove sarà possibile interagire con i relatori.

Argomenti Trattati:

Le videoconferenze avranno un taglio pratico-operativo e non ci soffermeremo al commento degli aspetti, per così dire, “civilistici” dell’istituto, quanto piuttosto:

  • a simulazioni per determinare se un Trust è paradisiaco
  • esempi di compilazione del Modello ENC per il calcolo di imposte dirette
  • compilazione di un quadro RW
  • compilazione di una comunicazione CRS
  • l’elaborazione di una relazione da parte del trust

Modalità di fruizione

E’ possibile seguire tutto il percorso oppure fruire delle lezioni singole. 

Per ogni lezione saranno inoltre messe a disposizione dei partecipanti documentazione e registrazione degli interventi.


Ti aiutiamo ad approfondire gli argomenti dell’articolo e trovare risposta alle tue domande:

01/10/21 – obbligo SPID per accedere ai servizi online

17 Settembre 2021

Servizi Fisconline e Spid, dal 01/10/21 cosa Cambia:

Grande Accesso a FISCO ON LINE: lo dice il Comunicato dell’Agenzia Entrate del 15 settembre 2021

Il  15 settembre l’Agenzia Entrate ha pubblicato un Comunicato Stampa con cui evidenzia come risulti in aumento l’utilizzo dei servizi online di Agenzia Entrate e Agenzia Riscossione. 

“Oltre 44 milioni di accessi al cassetto fiscale nei primi 8 mesi del 2021 (+32,5%)”!!

UN SUCCESSONE! Eh certo viene da dire! Dall’Area Riservata di Fisco On Line oramai si può fare di tutto, dal verificare le proprie dichiarazioni dei redditi, dal prendere appuntamento con l’ufficio al controllare la scadenza del proprio certificato di sicurezza.  Come dice il Comunicato Stampa “Un “universo” di servizi che negli anni si è arricchito di nuove opportunità per i cittadini, che in sempre più occasioni possono comunicare con il Fisco direttamente dal pc di casa.”

01/10/21 – Cosa Cambia e per chi – Spid obbligatorio

Ovviamente l’Ufficio non perde occasione per ricordare che dal 01/10/21 si potrà accedere ai servizi online solo con Spid, Carta di identità elettronica e Carta nazionale dei servizi. Saranno, infatti, dismesse le vecchie credenziali Fisconline PIN e PASSWORD, che peraltro già non ne vengono rilasciate di nuove dal 1° marzo 2021.

Attenzione però perché tutte queste novità interessano solamente il cittadino privato. Per professionisti e imprese, infatti, nessuna modifica fino a nuove indicazioni. 

Concretamente quindi cosa accadrà?

Per il privato cittadino, la dismissione di username e password di Fisconline avverrà alla mezzanotte del 30 settembre 2021, un po’ come per Cenerentola, così come previsto dal decreto “Semplificazioni” (art. 24 del DL 76/2020). 

Dall’01/10/21, pertanto, l’accesso dei privati cittadini ai servizi online dell’Agenzia delle Entrate e di Agenzia entrate-Riscossione potrà avvenire solo con Spid, Cie (Carta di identità elettronica) e Cns (Carta nazionale dei servizi). 

Il comunicato ufficiale – come ottenere lo spid

Nel Comunicato (CONSULTABILE CLICCANDO QUI) l’Ufficio ricorda come ottenere SPID, CIE e CNS e sottolinea come, invece, nulla cambierà per l’utenza “professionale” . In altri termini,  le nuove modalità di autenticazione “digitali” non interessano, per il momento, i professionisti e le imprese. Per questi ultimi, infatti, le credenziali Fisconline, Entratel o Sister, continueranno a essere rilasciate anche dopo il 01/10/21. 

La questione non è di poco momento, atteso che per richiedere le credenziali per un’impresa è necessario dotarsi delle credenziali dell’Amministratore!

E per le Partite IVA?

Ora, se l’amministratore è un libero professionista o un imprenditore con partita iva individuale, si potranno ancora utilizzare i vecchi “PIN e PASSWORD”, ma per gli amministratori che sono “privati cittadini”, è necessario avviare una procedura nella propria area riservata di Fisco On Line, da cui ovviamente vi è esclusivo accesso tramite identità digitale, per ottenere le credenziali “classiche” per la società. 

Per quale motivo ci dovrebbero servire le credenziali “PIN”, “Password” dell’amministratore e della società?

Uno tra i tanti è sicuramente la generazione dell’ambiente di sicurezza, la creazione dei certificati di firma nonchè il loro rinnovo!

Il Software SID, infatti, generare l’ambiente di sicurezza chiede i codici “vecchi” dell’Amministratore! oltre che la password della società!!!! 

StarSoluzioni vi fornisce la Soluzione al problema cliccando su questa pagina, con un video esplicativo ed una guida dedicata! 

In ogni caso i nostri professionisti sono a disposizione attraverso le SOLUZIONI “AFFIANCAMENTO” O “FACCIAMO NOI” presenti in questo portale.

Vi invitiamo anche a partecipare ai nostri eventi in programma che trovate nella pagina “Formazione”

Ti aiutiamo ad approfondire gli argomenti dell’articolo e trovare risposta alle tue domande:

Due nuovi Webinar gratuiti per Star Soluzioni

13 Settembre 2021

Primo Webinar gratuito:
Aspetti critici della fiscalità del trust

La bozza di circolare sulla fiscalità del trust per la pubblica discussione: primi aspetti critici


QUANDO: Data: 23 SETTEMBRE ore 15:00
Durata: 2 ore
Relatori: Ennio Vial & Silvia Bettiol


Lo scorso 11 agosto l’Agenzia delle Entrate ha diramato una bozza di circolare relativa alla fiscalità del TRUST, sottoponendola agli operatori per la pubblica consultazione.
E’ possibile inviare delle osservazioni via email all’agenzia delle Entrate entro il 30 settembre.

Secondo Webinar gratuito:
Uso del programma CORA WEB

Il programma CORA Web sta riscuotendo un grande successo: abbiamo deciso di creare un appuntamento mensile che spieghi in modo semplice e chiaro quali sono le principali funzioni del programma.


QUANDO: 23 SETTEMBRE ore 14:30
Durata: 30 min
Relatori: Ennio Vial & Silvia Bettiol


Il Webinar è gratuito ed è a disposizione dei nuovi clienti ma anche dei “vecchi”!

Tutti potranno fare riferimento a questo appuntamento per essere sicuri di usare al meglio il programma in versione Web.

Se attuali, verranno discusse anche eventuali nuove pubblicazioni dell’Agenzia delle entrate


Ti aiutiamo ad approfondire gli argomenti dell’articolo e trovare risposta alle tue domande:

15/09/21 comunicazione al REI, cosa cambia?

10 Settembre 2021

Cosa cambia con il nuovo tracciato per la comunicazione al REI dal 15 settembre 2021? 

Nel mese di agosto 2021 l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato nel proprio sito le nuove specifiche tecniche da utilizzare, dal 15 settembre 2021, per effettuare la comunicazione al REI (Registro Elettronico degli Indirizzi) dell’indirizzo PEC .

Cosa cambia per gli operatori? Sostanzialmente NULLA!  

L’applicativo COMUREI è al passo con gli aggiornamenti richiesti dall’Agenzia Entrate! 

Chi deve effettuare la comunicazione al REI ?

Ricordiamo rapidamente chi deve effettuare la comunicazione e cosa deve indicare, dando poi notizia delle principali novità in relazione al nuovo tracciato dal 15 settembre 2021! 

Come noto, il Provvedimento dell’Agenzia Entrate del 10 maggio 2017, in modifica ed integrazione alle disposizioni del precedente Provvedimento del 22 dicembre 2005, del 12 novembre 2007 e del 20 giugno 2012 ha definito i soggetti obbligati all’adempimento della comunicazione di PEC al REI, quali sono le ulteriori informazioni da comunicare al REI oltre all’indirizzo PEC, il termine per la comunicazione stessa e rinviava agli allegati n. 1 e n. 2 del Provvedimento stesso per le specifiche tecniche relative alla compilazione della comunicazione.  

Come si effettua la comunicazione al REI?

La comunicazione, in sé, si riduce nella trasmissione dei dati relativi al soggetto comunicante (Ragione sociale, indirizzo della sede e codice fiscale/partita iva), l’indirizzo PEC del soggetto stesso da cui poi saranno inviate le comunicazioni all’Anagrafe tributaria o ai fini CRS/FATCA, i dati dell’amministratore e i motivi per cui si richiede l’iscrizione della PEC alla sezione REI. 

Esempio di comunicazione al REI..

Ad esempio, le Holding ex. 162-bis che devono effettuare solo le comunicazioni all’anagrafe tributaria devono barrare la casella “Anagrafe Rapporti”.  Una volta elaborata la comunicazione la stessa va controllata con il modulo di controllo dell’Agenzia delle Entrate, il cui ultimo aggiornamento risale al 7.01.2021 (Nuova versione del modulo di controllo Comunicazioni al registro REI (PEC00)) e trasmessa con i canali FiscoOnLine/Entratel.  

Cosa cambia dal 15/09/21 ?

A partire dal 15 settembre 2021 entrano in vigore nuove specifiche tecniche. Nel sito dell’Agenzia Entrate , infatti, è già stato pubblicato un nuovo allegato n. 2) che sostituisce il precedente allegato relativo alle specifiche tecniche in coda al Provvedimento del 2017.  

Il nuovo tracciato contempla nuove informazioni e/o nuove variabili da poter indicare nella comunicazione al REI.

Tra le principali segnaliamo come nella sezione “tipo di comunicazione”, è ora previsto oltre all’ipotesi di “Cancellazione dal/dai Registri  e Prima iscrizione” anche la “Variazione di dati già comunicati” e la “Reiscrizione al/ai Registri per riacquisizione dei requisiti (utilizzabile esclusivamente da Holding che hanno già inviato la comunicazione di cancellazione al REI precedentemente)”.  

Comunicazione al REI, da due a quattro tipologie.

Fino a prima del 15 settembre 2021, infatti, erano previste due tipologie di comunicazione (Primo invio/successiva variazione oppure Cancellazione dal/dai Registri).

Ora invece, viene precisato che la comunicazione può essere di quattro tipologie: 

1- Cancellazione dal/dai Registri per comunicare la cancellazione dai registri del/dei soggetti per uno dei seguenti motivi: 

– Cessazione con confluenza dell’attività finanziaria in un solo operatore finanziario 
– Perdita dei requisiti soggettivi 
– Cessazione senza confluenza in altro soggetto
– Cessazione con confluenza in altro soggetto non operatore finanziario 
– Cessazione con confluenza dell’attività finanziaria in più operatori finanziari 

Per questo tipo di comunicazione è necessario indicare l’indirizzo di posta elettronica certificata già comunicato al REI per l’adempimento/gli adempimenti. 

2- Prima iscrizione – da utilizzare per assolvere all’obbligo di comunicazione per la prima volta  

3- Variazione di dati già comunicati, per variare dati di una comunicazione già inviata precedentemente per il/i soggetto/i obbligati presenti nel file 

Per questo tipo di comunicazione è necessario indicare l’indirizzo di posta elettronica certificata già comunicato al REI per l’adempimento/gli adempimenti. 

4- Reiscrizione al/ai Registri per riacquisizione dei requisiti (può essere inviata esclusivamente da operatori di tipo Holding, codice operatore = 05 o 29, e deve essere successiva ad una cancellazione). 

Cos’altro cambia?

A partire dal 15 settembre 2021, inoltre, nella ricevuta telematica di avvenuta comunicazione al REI, oltre alla data e l’ora di ricezione del file, all’identificativo del file attribuito dall’utente ed al protocollo attribuito al file, saranno precisati anche: 

– il responsabile della trasmissione 
– il soggetto obbligato tenuto alla comunicazione o la struttura accentrata 
– dati riassuntivi del contenuto della comunicazione 

Se non l’hai ancora fatto, registrati nel nostro sito ed utilizza COMUREI senza preoccuparti degli aggiornamenti ! 

Ti aiutiamo ad approfondire gli argomenti dell’articolo e trovare risposta alle tue domande: